Commercio – Settimana positiva (+0,8%), svetta Unieuro (+7%)

Settimana positiva per il settore commercio (+0,8%), che ha fatto meglio sia del corrispondente europeo (+0,5%) sia il Ftse Mib (+0,2%).

Focus non solo sulle trimestrali ma anche sui negoziati tra Usa e Cina e sull’ulteriore taglio delle stime sul Pil dell’Italia da parte di Fitch. Per il 2019 la crescita attesa è stata abbassata a +0,1% dal precedente +1,1% mentre per il 2020 l’incremento previsto è stato ridotto a +0,5% dal precedente +1,2 per cento.

Campari, unico di titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha evidenziato un +0,4 per cento.

Tra le Mid la migliore è stata Autogrill (+0,4%).

Si riporta che Elior ha annunciato l’avvio di discussioni esclusive con PAI Partners in relazione a una potenziale vendita delle sue attività di ristorazione in concessione, che sono raggruppate nella controllata Areas.

Attività che, secondo rumours circolati nelle scorse settimane, erano entrate nel mirino del gruppo lombardo e di alcuni grandi fondi di private equity.

In calo dell’1,1% Ivs Group che ha diffuso i conti 2018. Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 412,6 milioni, in crescita del 4,8% su base annua e un utile netto di gruppo balzato del 19,1% a 23,2 milioni.

Inoltre, attraverso la controllata Ivs France, si è aggiudicata la gara relativa all’installazione e gestione dei distributori automatici dislocati presso la metropolitana di Parigi e il connesso sistema di trasporti pubblici (RER, Tram e Bus).

Tra le Small si è distinta Unieuro (+7%).

A seguire Chl (+3%), la quale ha reso noto che l’azionista Fichimori ha eseguito, in anticipo a quanto previsto, gli impegni assunti relativamente al versamento di 194mila euro.

La società ha ricevuto ulteriori versamenti, in conto futuro aumento di capitale, per complessivi 97.207,10 euro da parte di alcuni azionisti e stima che le disponibilità liquide del gruppo non si esauriranno prima del prossimo 15 luglio. Ciò in considerazione dei versamenti pervenuti per 478.312,88 euro, di cui 187.105,78 euro inerenti all’esercizio dei warrant e 288.207,10 euro relativi a versamenti ricevuti in conto futuro aumento di capitale.

Bene pure Enervit (+0,9%) che ha annunciato i conti 2018. Numeri da cui sono emersi  ricavi pari a 61,2 milioni con un incremento del 11,4% su base annua e un utile netto a 3,5 milioni (+26,1%).

In calo invece del 2,9% Valsoia che ha diffuso anch’essa i dati di bilancio. Nel dettaglio nel quarto trimestre 2018 ha riportato ricavi a 19,2 milioni, in diminuzione del 5,6% rispetto al pari periodo, riesposto, del 2017 e un utile netto di 4,3 milioni in forte aumento dai precedenti 0,8 milioni.