Il titolo accelera al rialzo a Piazza Affari, in scia ai nuovi rumors su possibili operazioni di M&A. Intorno alle 12:00, le azioni Fca guadagnano il 2,7% a 12,12 euro (con un massimo intraday a 13,236 euro) rispetto al +0,4% del Ftse Mib.
Da un lato, secondo il Wall Street Journal si sarebbe raffreddata l’ipotesi di una fusione con Peugeot a causa delle perplessità circa le modalità del deal sotto il profilo finanziario. Il presidente di Fca, John Elkann, a inizio anno avrebbe respinto gli approcci del gruppo francese, dato che un accordo avrebbe incluso uno scambio azionario non gradito alla famiglia Agnelli.
Dall’altra parte, il Financial Times riporta che Elkann starebbe lavorando a contatti con altri potenziali interessati, in particolare gruppi coreani e cinesi, con l’obiettivo di creare un player più grande e solido.
Secondo diversi analisti, sia una fusione con Peugeot che con società cinesi presenterebbe alcuni ostacoli. In particolare, un’alleanza italo-francese creerebbe sovrapposizioni in Europa e non aumenterebbe significativamente l’esposizione in Asia, mentre un accordo con un gruppo cinese potrebbe incontrare il parere contrario del presidente Usa Donald Trump.
In ogni caso le banche d’affari sono concordi nel ritenere positiva una fusione in un mercato alle prese con la forte pressione derivante dalle nuove tecnologie, aiutando a ridurre i costi e favorendo gli investimenti in veicoli elettrici e a guida autonoma.
Sebbene non sembra esserci nulla di concreto al momento e un grande deal appare poco probabile nel breve termine, il susseguirsi di rumors continua ad alimentare la speculazione sul M&A offrendo un potenziale catalyst per il titolo.