Italian Wine Brands – Si profila un 2019 molto promettente

Italian Wine Brands ha affrontato con successo le sfide di un 2018 complesso, che ha visto ricavi sostanzialmente stabili e un buona tenuta della marginalità.

Risultati di cui possiamo essere complessivamente soddisfatti, ben superiori alle attese che avevamo all’inizio dello scorso anno. Esordisce così Alessandro Mutinelli, presidente e Ad di Italian Wine Brands, in un‘intervista rilasciata a Market Insight a commento dei dati di bilancio relativi all’esercizio 2018, sottolineando che “all’inizio dello scorso anno eravamo preoccupati in considerazione di una produzione della vendemmia 2017 particolarmente scarsa, e di un costo della materia, salito conseguentemente, in alcuni casi anche del 50 per cento”.

Una situazione a fronte della quale, prosegue il capo azienda, “abbiamo intrapreso nel corso dell’anno delle contromisure quali il taglio selettivo di alcuni costi aziendali, con i relativi benefici che stanno proseguendo anche nell’esercizio in corso”.

Benefici che, unitamente al calo del costo della materia prima già evidente nei primi mesi di quest’anno, riporta Mutinelli, “dovrebbero consentirci di chiudere un 2019 positivo e decisamente migliore rispetto al 2018”.

Da segnalare poi che “siamo recentemente tornati dalla Germania, dove si è svolta ProWein, la Fiera più importante del settore a livello internazionale e in occasione della quale siamo stati premiati come migliore produttore italiano di vini fermi”, dal concorso Berliner Wein Trophy.

Un risultato, aggiunge il presidente e Ceo “di cui siamo molto soddisfatti. Si tratta di un traguardo importante che dà credibilità a tutto ciò che facciamo e investiamo per garantire la migliore qualità possibile, e che rappresenta un ulteriore segnale dell’apprezzamento del valore dei nostri brand”.

Degno di nota inoltre “lo sviluppo costante e consistente dei nostri canali digitali, con una crescita che si mantiene nell’ordine del 30-40 per cento”.

E non è tutto in quanto, prosegue Mutinelli, “sarà disponibile online nei giro di un paio di mesi una nuova piattaforma dedicata alla birra artigianale italiana, dove venderemo sia i nostri brands che quelli di terzi. Oltre al brand Optimacraft, lanciato lo scorso anno, introdurremo a breve un nuovo marchio – Brake free – rivolto ad un target molto giovane”.

“Il tutto potendo contare su una struttura tecnologica e logistica ben collaudata, che abbiamo deciso di utilizzare anche per questa nuova categoria di prodotto”.

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