Oil & Gas – Ottava positiva con Tenaris (+4,7%) sugli scudi

Settimana positiva per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nelle scorse cinque sedute ha messo a segno un +1,1% rispetto al -2,1% del corrispondente indice europeo.

Poco mosse le quotazioni del greggio, affette dai timori riguardanti la crescita che hanno coinvolto i mercati, con Wti a 58,5 $/bl (+0,1% w/w) e Brent a 66,4 (-0,3% w/w) poco dopo la chiusura di venerdì.

L’ottava ha seguito alla riunione del Joint Minesterial Monitoring Committee dell’Opec+ che ha confermato il proseguimento del tagli produttivi, pur cancellando il meeting di aprile nel quale si sarebbe dovuto valutare se estendere i tagli anche nel secondo semestre dell’anno.

L’andamento è stato inoltre influenzato dai dati Eia che hanno mostrato un deciso calo a sorpresa di 9,6 milioni di barili delle scorte Usa.

Sull’azionario svetta sul settore Tenaris (+4,7%) che venerdì ha beneficiato dell’annuncio dell’acquisizione della società americana IPSCO Tubulars per 1,2 miliardi di dollari.

Poco sopra la parità Eni (+0,7%), che ha annunciato una nuova scoperta a olio e gas nell’offshore norvegese, mentre si ferma la corsa di Saipem (-4,2%).

Tra le Mid Cap, avanza Maire Tecnimont (+0,9%) che ha ottenuto un nuovo contratto da 50 milioni di dollari in Nigeria nella raffinazione.

In rosso nell’ottava Saras (-2,7%) con l’EMC Benchmark sceso in area 2,3 dollari/barile.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in rialzo Gas Plus (+2,2%) e d’Amico +0,6%) che ha i risultati 2018, mostrando un calo diffuso per tutti gli aggregati, nonostante una leggera ripresa nel quarto trimestre.

Inoltre, il Cda ha approvato i termini dell’aumento di capitale da 44 milioni.