Nel 2018 il valore della produzione di Pininfarina è stato pari a 105,3 milioni, in aumento del 20,9% rispetto agli 87,1 milioni del 2017.
Il settore Servizi, che rappresenta il 92,5% del totale, mostra una crescita da 76,9 milioni a 97,4 milioni (+26,7%), grazie essenzialmente alle maggiori attività di stile svolte in Italia e Cina e alla produzione di vetture one-off e show car.
Nel settore Operations che rappresenta il 7,5% del totale, la riduzione da 10,2 milioni a 7,9 milioni (-22,5%) deriva sostanzialmente sia dalla diminuzione delle vendite di ricambi per vetture la cui produzione è cessata sia dalla presenza nel 2017 della vendita di una concept car, fatto non più ripetutosi nel 2018.
Il suddetto valore della produzione è composto per 97,5 milioni da ricavi delle vendite e delle prestazioni (79,7 milioni nel 2017) e per 7,8 milioni da altri ricavi e proventi (7,4 milioni nel 2017).
Proseguendo l’analisi del conto economico, l’Ebitda aumenta da 7,5 milioni (9,4% dei ricavi) a 12,6 milioni (12,9% dei ricavi) principalmente per il contributo della capogruppo e di Pininfarina Shanghai.
Al contrario l’Ebit registra una riduzione di 0,4 milioni (-9,5%) a 3,8 milioni (3,9% dei ricavi) a causa di un accantonamento al fondo svalutazione crediti derivante dalla sospensione di alcuni specifici contratti.
In particolare, l’Ebit del settore Servizi si è attestato a 14,1 milioni, in progresso rispetto ai 9,4 milioni del 2017 mentre quello della divisione Operations è risultato negativo per 10,3 milioni in peggioramento rispetto alla perdita di 5,2 milioni di un anno prima.
Infine, grazie a imposte sul reddito che hanno un saldo positivo per 0,8 milioni rispetto al saldo negativo di 0,8 milioni del 2017 per il beneficio fiscale indotto dallo stanziamento di imposte anticipate non presenti nel 2017, l’utile netto risulta in aumento dagli 1,3 milioni del 2017 (1,6% dei ricavi) ai 2,2 milioni dell’esercizio 2018 (2,3% dei ricavi).
La struttura finanziaria vede il patrimonio netto passare dai 58,6 milioni del 31 dicembre 2017 ai 61,7 milioni del 31 dicembre 2018 principalmente per l’utile di esercizio, mentre la posizione finanziaria netta, pur rimanendo positiva alla fine dei due esercizi a confronto, scende da 12 milioni a 5,2 milioni. La diminuzione è sostanzialmente dovuta alla dinamica del capitale circolante.
Le previsioni del management per il 2019 indicano un consolidamento dei risultati economici raggiunti nel 2018 e la riduzione del debito finanziario lordo.