Il gruppo Piteco ha chiuso il 2018 con ricavi netti per 19,4 milioni, in aumento del 18,3% rispetto al 2017.
Una dinamica attribuibile principalmente all’aumento dei Canoni ricorrenti relativi all’utilizzo del software. Si segnala che il contributo ai ricavi della controllata americana Juniper Payments LLC ammonta a 4,6 milioni, mentre quello della controllata Myrios Srl per soli 2 mesi e mezzo (dal 16 ottobre 2018) è pari a 0,8 milioni.
L’Ebitda ammonta a 8,3 milioni, in aumento del 28% su base annua, con un margine sui ricavi netti del 42,7%, in crescita rispetto al 39,4% del 2017. Il contributo di Juniper Payments LLC è pari a 1,9 milioni, quello della controllata Myrios 0,5 milioni.
Crescita simile per l’Ebit (+28,6%), che si attesta a 6,4 milioni dopo ammortamenti e svalutazioni in aumento a 1,9 milioni da 1,5 milioni del 2017 (+25,9%). In miglioramento di quasi 3 punti percentuali l’Ebit margin, dal 30,4% al 33 per cento.
Il saldo della gestione finanziaria evidenzia proventi netti per 52mila euro contro oneri netti per 1,6 milioni dell’anno precedente.
Nel 2018 sono presenti spese straordinarie per 0,7 milioni (proventi non ricorrenti per 0,1 milioni nel 2017) connesse all’acquisizione della partecipazione di maggioranza di Myrios Srl e al costo del progetto di passaggio al listino MTA.
L’utile netto 2018 si attesta a 5,3 milioni, in crescita del 55,5% su base annua, dopo imposte per 0,5 milioni (0,1 milioni nel 2017).
Considerando le opzioni put relative all’acquisto delle quote di minoranza di Juniper Payments e Myrios (rispettivamente 2,3 milioni e 9,2 milioni), l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 si esprime in 26,8 milioni (rispetto a 9 milioni di fine 2017).
Di questi 26,8 milioni, almeno 4,6 milioni (pari al 50% del valore della Put Option di Myrios) verranno regolati mediante emissione di nuove azioni Piteco in concambio. Nel 2018 sono stati pagati 7,7 milioni per l’acquisto della partecipazione di maggioranza in Myrios Srl e distribuiti dividendi per 2,7 milioni.
Il Cda di Piteco proporrà agli azionisti un dividendo lordo per 0,15 euro, invariato rispetto all’anno precedente. Il dividend yield è pari al 3,6%, mentre il payout ratio risulta pari al 59% dell’utile della Capogruppo.
In continuità rispetto agli esercizi precedenti, nel 2019 si prevede un generalizzato incremento dei risultati, sia in termini di volumi che di margini, per tutte le società del gruppo. L’esercizio sarà inoltre positivamente condizionato dall’integrale consolidamento dei risultati di Myrios.