Avio – Il business dello spazio affascina gli investitori alla Star Conference

Avio la scorsa settimana ha partecipato alla Star Conference di Borsa Italiana, evento dove le società quotate sul segmento Star hanno avuto la possibilità di presentare i risultati ottenuti e fare luce sulle potenzialità di sviluppo del business.

“Siamo molto soddisfatti della nostra Star Conference” racconta l’Amministratore Delegato di Avio, Giulio Ranzo. “Abbiamo riscontrato un livello di interesse da parte degli investitori talmente elevato che abbiamo dovuto prolungare la nostra presenza ad entrambi i giorni con incontri con più di 40 tra investitori e analisti di mercato”.

Una buona accoglienza dunque per il gruppo, riscontrata “sia nei nostri investitori che ci conoscono bene sia in coloro che, italiani o stranieri, hanno avuto l’occasione di conoscerci per la prima volta proprio in questo evento. Lo spazio è infatti un business che ispira sempre molta curiosità e appetito vista la sua unicità e il suo fascino”.

L’attenzione degli investitori si è dunque concentrata sull’equity story del gruppo, mettendo in secondo piano “l’incertezza geopolitica che caratterizza questo periodo e rende gli investitori, specialmente quelli esteri, molto cauti verso il mercato italiano, che comunque per noi rappresenta una piccola percentuale in termini di ricavi”.

A livello europeo invece, spiega Ranzo, “numerosi investitori sono stati rassicurati dal fatto che eventi come la Brexit non avranno alcun effetto su enti sovranazionali come l’ESA, in cui partecipano anche paesi come Canada e Svizzera, e rispetto al quale il Regno Unito non ha espresso alcuna intenzione di ritirarsi”.

Il management ha avuto la possibilità di evidenziare “i risultati molto positivi pubblicati nelle scorse settimane, con un progresso a doppia cifra di ricavi, margini e utile, che ci hanno permesso di rassicurare gli investitori sulla performance e di approfondire tematiche di business molto particolari legate al settore dei lanciatori spaziali, nel quale Avio rappresenta l’unico esempio mondiale di società quotata”.

Il gruppo confida molto sul mercato finanziario, con un flottante che supera il 65% delle azioni in circolazione. Inoltre, continua l’AD, “non avere azionisti di controllo, unito alla presenza del management nell’azionariato con una quota del 4% del capitale, ci permette di presentarci al mercato come una vera e propria public company”.

Nel corso dell’evento in Borsa il gruppo ha effettuato l’ennesimo lancio consecutivo del lanciatore Vega.

Un lancio che, conclude Ranzo, “conferma Vega come il lanciatore per piccoli satelliti più affidabile al mondo in attesa del volo di qualifica di Vega C previsto nei primi mesi del 2020. Il nostro obiettivo è infatti continuare a lavorare per soddisfare le esigenze di clienti internazionali sempre più esigenti”.