Banca Ifis – Bankitalia avvia ispezione ordinaria

Banca d’Italia, a metà febbraio, ha avviato un’ispezione ordinaria nella sede di Banca Ifis, che è ancora in corso, dopo le quattro operazioni straordinarie portate a termine di recente dalla banca veneta.

Secondo fonti vicine alla banca si tratterebbe di una normale verifica, come svolto in passato da Bankitalia, che ha già portato a termine altre quattro ispezioni negli ultimi anni. Nel dettaglio i controlli sono stati portati a termine nel 2006, nel 2010, nel 2012 e nel 2016, quest’ultimo dopo l’acquisizione di Interbanca da General Electric.

La prima delle suddette operazioni di crescita esterna da parte di Banca Ifis fa riferimento all’acquisto del 100% di Cap.Ital.Fin, società attiva in finanziamenti rimborsabili mediante cessione del quinto dello stipendio, annunciata a novembre 2017 e finalizzata a febbraio 2018, a fronte di un esborso di 2 milioni.

Un secondo deal riguarda l’acquisto del 70% di Credifarma, società specializzata nell’attività di finanziamento a breve termine alle farmacie private, annunciata a gennaio 2018 e completata a luglio 2018, che ha comportato un investimento complessivo di 10 milioni.

Una terza operazione fa riferimento allo spin-off dell’area Npl che ha portato alla creazione della divisione Ifis Npl, operativa dal 1° luglio 2018 dopo che l’operazione era stata annunciata a fine 2017.

Infine, l’ultimo deal riguarda l’acquisto del 90% di Fbs, operatore specializzato nel servicing degli Npl, entrato nel gruppo a partire da inizio 2019, operazione annunciata a maggio 2018 a fronte di un corrispettivo di 58,5 milioni.

Al 31 dicembre 2018 Banca Ifis presenta un Cet1 del 13,74%, nettamente superiore rispetto al requisito minimo richiesto da Banca d’Italia, pari all’8,12 per cento.

Intorno alle 11:20 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,8% a 14,88 euro, tentando un rimbalzo dopo le vendite degli ultimi giorni.