I futures sull’azionario Usa scambiano in positivo dello 0,4-0,5%, preannunciando una partenza in rialzo a Wall Street in un contesto in cui si affievoliscono i timori di recessioni innescati dai segnali provenienti dal mercato obbligazionario.
Risalgono i rendimenti dei Tresuries su tutta la lunghezza della curva, con il tasso sul decennale che rimbalza dopo aver toccato ieri i minimi da dicembre 2017 lasciando però lo spread con la scadenza a tre mesi in territorio negativo.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso poco mossi, recuperando parte delle perdite iniziali dopo una partenza negativa. Il Dow Jones ha segnato un +0,1%, mentre S&P 500 e Nasdaq hanno lasciato sul terreno un decimo di punto percentuale.
Sul fronte macro, a febbraio i permessi edilizi sono diminuiti a 1,296 milioni rispetto a 1,317 milioni del mese precedente e a 1,320 milioni attesi dal consensus, mentre i nuovi cantieri residenziali sono scesi a 1,162 milioni da 1,273 milioni a gennaio.
L’agenda di oggi prevede inoltre il rapporto di marzo sulla fiducia dei consumatori, oltre agli interventi di alcuni membri della Federal Reserve tra cui Charles Evans, Patrick Karker e Mary Daly.
Attenzione infine agli sviluppi della Brexit, dopo che i parlamentari britannici hanno votato per prendere il controllo dell’agenda dei lavori dal governo per la giornata di domani, in un inusuale tentativo superare l’impasse dell’uscita dall’Unione europea.