Nel 2018 Portobello ha realizzato ricavi netti pari a 21,5 milioni, più che raddoppiati dai 10 milioni del 2017. Crescono anche l’Ebitda e l’Ebit, rispettivamente a 3,4 e 2,3 milioni da 0,5 milioni realizzati da entrambi nel pari periodo di confronto. Il periodo si è chiuso con un utile netto di 1,8 milioni, a fronte di 0,3 milioni nel 2017. Diminuisce la liquidità finanziaria netta.
Portobello, proprietaria dell’omonima catena retail e attiva nel settore media advertising, ha chiuso il 2018 con ricavi netti per 21,5 milioni, più che raddoppiati dai 10 milioni a fine 2017.
Analizzando le diverse aree di business emerge che il comparto Media, che pesa per oltre il 73% sul giro d’affari, ha realizzato ricavi a 15,8 milioni, in forte aumento dai 5,3 milioni precedenti. Un andamento riconducibile al fatto che nella prima metà del 2018 Portobello è diventato editore e ha lanciato cinque nuove riviste a distribuzione nazionale attraverso le quali gestisce pagine pubblicitarie proprie.
Il settore B2C o Retail, che rappresenta il 7,6% del fatturato complessivo, ha realizzato vendite pari a 1,6 milioni (0,7 milioni a fine 2017), grazie alle migliori performance “like for like” dei negozi aperti nel 2017 e alle vendite realizzate nei punti vendita aperti nel 2018 a Roma e Frosinone.
Andamento analogo anche nel B2B, che impatta per il 19,1% dei ricavi complessivi e che ha visto salire il fatturato a 4,1 milioni da 3,4 milioni nel 2017, grazie alla capacità della società di cogliere le opportunità di monetizzare gli stock.
L’Ebitda è balzato a 3,4 milioni, da 0,5 milioni del 2017, con l’Ebitda margin salito al 15,6% (+10,4%), grazie al progresso del volume d’affari, alla maggiore efficienza gestionale e all’ottimizzazione delle marginalità delle varie attività.
Dopo aver spesato ammortamenti per 1 milione, l’Ebit, è più che quadruplicato a 2,3 milioni (0,5 milioni nel 2017), con la relativa marginalità cresciuta del 5,8% a 10,9 punti percentuali.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 1,8 milioni (0,3 milioni nel 2017).
Dal lato patrimoniale, la liquidità finanziaria netta diminuisce a 0,1 milioni da 0,5 milioni di fine anno 2017. Un andamento che sconta anche investimenti per 2,3 milioni per i nuovi punti vendita.
Il Co-founder e COO di Portobello, Roberto Panfili, ha dichiarato: ”Abbiamo raggiunto risultati straordinari nonostante la giovane età di Portobello, grazie al forte modello di business che rende la struttura solida e scalabile. Abbiamo chiara la direzione che vogliamo intraprendere e lavoreremo intensamente e con perseveranza per consolidare il nostro continuo percorso di sviluppo”.
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