Unieuro – Segnali positivi dalla STAR Conference

Unieuro ha partecipato il 20 e il 21 marzo scorsi alla STAR Conference di Borsa Italiana.

Andrea Moretti, Investor Relations Director di Unieuro

Evento, giunto alla 18-esima edizione, in occasione del quale le società quotate sul segmento STAR hanno avuto la possibilità di incontrare investitori istituzionali nazionali e internazionali.

“Abbiamo preso parte alla STAR Conference di Milano per il secondo anno consecutivo, da quando siamo quotati. Ancora una volta la soddisfazione è massima, sia per la qualità dell’organizzazione da parte di Borsa Italiana, sia per lo standing, l’interesse e la preparazione degli investitori che abbiamo incontrato”, esordisce così Andrea Moretti, Investor Relations Director di Unieuro, in un’intervista rilasciata a Market Insight, a commento della partecipazione del gruppo romagnolo all’evento milanese.

L’accoglienza riservata a Unieuro in tale occasione è stata assolutamente positiva. Infatti, prosegue Moretti, “eravamo inizialmente intenzionati a prendere parte alla STAR Conference per una sola giornata, ma l’interesse manifestato dagli investitori ci ha convinti ad essere presenti entrambi i giorni”, aggiungendo che “abbiamo incontrato un totale di ben 29 investitori, tra cui nostri azionisti di lungo corso e 9 gestori di fondi, soprattutto internazionali, che non si erano mai approcciati prima all’investment case di Unieuro. Un successo, insomma”. 

Altrettanto ottimo il clima che si è respirato tra gli investitori nei confronti della società, con la “chiara percezione di esserci guadagnati sul campo un asset immateriale indispensabile per una società quotata: la credibilità”, afferma l’IR Director.

Una credibilità che trova le sue radici nel fatto che “in due anni di listino, Unieuro ha seguito un percorso strategico chiaro fin da principio, attenendosi agli obiettivi indicati e senza deludere mai il mercato, sebbene sia chiaro a tutti che il settore del retail di elettronica di consumo è difficile e molto competitivo”.

E tale credibilità acquista ancor più valore alla luce della rilevante presenza degli investitori istituzionali nel capitale di Unieuro. Moretti sottolinea infatti che “i due terzi del nostro flottante, che attualmente è pari al 52% del capitale, sono in portafoglio a investitori istituzionali, equamente suddivisi tra italiani ed esteri”, specificando che “Amundi, il più grande asset manager in Europa per patrimonio gestito e tra i primi dieci a livello globale, detiene il 5% di Unieuro: una presenza prestigiosa di cui andiamo orgogliosi. Si tratta di un azionariato già oggi equilibrato e ben strutturato, ma chiaramente desidereremmo un sempre maggior interesse da parte di fondi istituzionali orientati al lungo periodo”. 

“Dopo la pubblicazione dei ricavi preliminari dell’esercizio 2018/19, avvenuta lo scorso 15 marzo, che ci hanno consacrati leader di mercato per la prima volta in assoluto”, conclude Moretti, “l’8 maggio sarà la volta dei risultati integrali e della proposta di dividendo”.

E non è tutto in quanto “sia prima che dopo questa importante data, continueranno comunque le nostre attività di Investor Relations: il 4 aprile a Parigi e il 22 maggio a Milano in occasione della Italian Investment Conference di Kepler Cheuvreux”.