Intesa Sanpaolo ha depositato oggi presso il registro delle imprese di Torino il progetto di fusione per incorporazione di Banca Prossima, banca dedicata al mondo nonprofit, nella capogruppo, a seguito dell’autorizzazione rilasciata dalla Banca Centrale Europea.
La fusione sarà approvata dal cda di Intesa Sanpaolo, fatta salva la possibilità per i soci di quest’ultima, che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale, di chiedere entro il 4 aprile 2019 che tale decisione sia adottata dall’assemblea straordinaria.