Il Tar del Lazio ha rigettato la richiesta della banca americana Citibank di confermare il provvedimento con cui il 5 marzo aveva sospeso il delisting di Parmalat.
L’autorità giudiziaria ha contestualmente accolto le motivazioni di Sofil e di Consob, che ritenevano già esaurito l’effetto delle delibere che avevano autorizzato i soci di minoranza a vendere a Sofil.
I giudici del Tar sostengono che non ci sono i requisiti del “pregiudizio grave e irreparabile” e della “estrema gravità e urgenza” per confermare il provvedimento cautelare.
Ricordiamo che Citibank sta portando avanti una causa contro Parmalat per ottenere da quest’ultima un risarcimento di 345 milioni, da liquidare attraverso l’emissione di nuove azioni in favore dell’istituto statunitense.