Tecnologia (+1,2%) – Tornano gli acquisti su Stm (+1,3%), Eurotech la migliore (+2,2%)

Il Ftse Italia Tecnologia rimbalza dopo il -3,4% della seduta di lunedì e chiude la giornata di martedì in rialzo dell’1,2%, sostanzialmente in linea con il benchmark di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,4%) e sovraperformando il Ftse Mib (+0,4%).

Modesti guadagni per le borse europee, che hanno ripreso vigore dopo due sessioni fortemente condizionate dai timori per la crescita globale. Restano comunque diversi fattori di incertezza, compresi quelli legati ai colloqui commerciali Usa-Cina e alla Brexit, dopo l’ennesima sconfitta di Theresa May che di fatti ha tolto dal suo controllo l’uscita dall’Unione. Sottotono i dati macro relativi alla fiducia dei consumatori in Germania e negli Stati Uniti.

Tornando al settore tecnologico di Piazza Affari, la big cap Stm archivia gli scambi in progresso dell’1,3%, mentre la tlc Telecom Italia guadagna lo 0,9% aspettando l’assemblea di venerdì. Intanto, però, il presidente Fulvio Conti avrebbe convocato un Cda straordinario per giovedì, per discutere anche l’ultimo esposto presentato da Vivendi a Consob.

Tra le aziende a media capitalizzazione Reply avanza dell’1,1% e Sesa chiude invariata.

Fra le small cap acquisti su Eurotech (+2,2%) in rialzo del 29% da inizio anno, e Tinexta (+1,9%) in progresso del 56% nel 2019. Debole Acotel Group (-0,6%) dopo la sottoscrizione dell’accordo con Heritage Finance, così come Piteco (-0,9%) dopo una partenza tonica ancora in scia ai conti del 2018. Poco mossa Techedge (-0,2%) in seguito i risultati.

A livello internazionale, si segnala che Apple ha lanciato un nuovo servizio di pagamenti in collaborazione con Goldman Sachs, un servizio di abbonamento a videogiochi, una nuova applicazione per accesso a giornali da telefono cellulare e un nuovo servizio di abbonamento a contenuti televisivi.

Samsung, invece, ha avvertito che i conti del primo trimestre saranno al di sotto delle attese, a causa di una riduzione dei prezzi oltre le aspettative dei chip di memoria e dei display, ma prevede un miglioramento nel settore dei chip nella seconda parte del 2019.