Il cda di Assiteca ha approvato la relazione finanziaria semestrale riferita al primo semestre dell’esercizio 2018/2019, che ha evidenziato ricavi e margini in crescita.
I ricavi netti si sono attestati a 39 milioni (+3,7% su base annua) grazie allo sviluppo del portafoglio e all’acquisizione di nuova clientela, sia attraverso l’attività tradizionale di brokeraggio assicurativo, sia con servizi di consulenza per la gestione del rischio.
Dopo costi operativi saliti a 30,5 milioni (+2,7% a/a), l’Ebitda ha raggiunto 8,5 milioni (+7,6% rispetto al primo semestre 2017/18) e l’Ebit 7,8 milioni (+7,4% rispetto al periodo di confronto).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 4,8 milioni (+14%), dopo la sensibile riduzione delle componenti straordinarie che avevano impattato il semestre di confronto.
A fine dicembre la posizione finanziaria netta, comprensiva dei debiti per acquisizioni, è pari a 32,9 milioni. Rispetto al 30 giugno 2018, l’incremento di circa 9,2 milioni è principalmente ascrivibile alla stagionalità del business, con particolare riferimento alle dinamiche che caratterizzano gli incassi, ampiamente recuperato nei primi mesi del 2019.
Luciano Lucca, presidente di Assiteca, ha commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati positivi, che sono in linea con gli obiettivi di crescita prefissati e che costituiscono un’ulteriore conferma della validità del nostro modello di business”.
“Dopo aver definito l’operazione Assidea, contiamo di chiudere, entro il prossimo mese di giugno, altre trattative finalizzate all’acquisizione di società di brokeraggio assicurativo, così da consolidare la nostra posizione di leader italiano del mercato e rafforzare la nostra presenza sul territorio, oltre che in particolari aree di business”, aggiunge Lucca.
L’operazione Assidea, del valore di circa 1,5 milioni di provvigioni, è stata perfezionata a marzo 2019, con effetti contabili a partire dal prossimo mese di aprile.