Banca Farmafactoring – Rileva IOS Finance per crescere in Spagna

Banca Farmafactoring ha firmato un accordo vincolante con Deutsche Bank Bank e alcuni azionisti di minoranza per l’acquisizione fino al 100% di IOS Finance, a fronte di un esborso di 25 milioni cash.

Tale corrispettivo corrisponde a un multiplo P/E 2018 pre-sinergie pari a 8.3x e a un multiplo P/TBV di 1.6x, per un business con un elevato RoTE (19%), basso rischio, basso assorbimento di capitale ed elevate sinergie potenziali.

IOS Finance fornisce servizi di gestione del credito e di factoring pro-soluto verso i fornitori del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e altri enti della Pubblica Amministrazione (PA) in Spagna.

Razionale dell’operazione

L’operazione rafforza ulteriormente la posizione di leadership di Banca Farmafactoring in Europa e permette al gruppo di accrescere la propria leadership in Spagna, con nuovi volumi di crediti acquistati e gestiti pari a oltre 1,3 miliardi (di cui 1,1 miliardi di crediti pro-soluto acquistati).

Inoltre, il deal consente di aumentare la diversificazione geografica (con il 36% del totale dei crediti verso la clientela in mercati diversi dall’Italia) e di espandere l’offerta di gestione del credito, con 273 milioni di crediti commerciali gestiti da Ios in Spagna per conto dei propri clienti.

Infine, sarà possibile integrare un team esperto, con oltre 15 anni di attività nel settore, nel business della banca già in forte crescita nel Paese iberico, nonché creare valore per gli azionisti grazie a importanti potenziali sinergie derivanti dall’integrazione di IOS Finance con il business spagnolo di Banca Farmafactoring.

“Conosciamo IOS e il suo team sin da quando siamo entrati nel mercato spagnolo nel 2010. Questa acquisizione ci permette di cogliere una parte sempre maggiore della crescita che ci attendiamo dal mercato spagnolo e di ampliare, completandola, la nostra offerta. Ci aspettiamo che la transazione genererà ritorni positivi per i nostri azionisti, coerentemente con la nostra strategia di crescita”, ha commentato Massimiliano Belingheri, Ad della banca.

I dettagli dell’operazione

L’accordo stipulato da Banca Farmafactoring con Deutsche Bank e altri due azionisti di minoranza di Ios (che insieme possiedono il 72,4% del capitale sociale) prevede che la banca italiana acquisisca fino al 100% di Ios Finance per un corrispettivo cash pari a 25 milioni (soggetto a un meccanismo di aggiustamento del prezzo sulla base del Nav al closing).

Sulla base dello statuto di IOS Finance, qualsiasi trasferimento di azioni è soggetto a un diritto di prelazione a favore di ciascuno degli azionisti non venditori. La firma del contratto di vendita delle azioni rimane soggetta alla scadenza di un periodo di 30 giorni, entro il quale il diritto potrà essere esercitato dal terzo azionista di minoranza non partecipante all’accordo, detentore del residuo 27,6% di IOS Finance.

Agli attuali azionisti di IOS Finance verrà distribuito un dividendo prima del completamento dell’operazione per un ammontare massimo fino a 27 milioni, e pertanto il patrimonio netto di gruppo al closing si ridurrà per un pari importo.

In seguito al closing, atteso nel terzo trimestre 2019 dopo l’ok delle autorità competenti, Banca Farmafactoring intende fondere la IOS nel proprio business spagnolo.

Breve descrizione di IOS

IOS Finance, fondata nel 2007, è uno degli operatori leader nel factoring dei crediti commerciali verso il settore pubblico in Spagna, con sedi a Barcellona e Madrid, e con un team di 23 dipendenti.

La sua offerta include sia factoring pro-soluto sia soluzioni di gestione dei crediti commerciali verso gli ospedali pubblici e altri enti della PA in Spagna.

La società opera principalmente con i debitori del segmento SSN in tutte le Comunidades autonome (Regioni) in Spagna, dove copre più di 710 ospedali (pubblici e privati) e 70 enti della PA.

Nel 2018 IOS Finance ha acquistato (pro-soluto) 366 milioni di crediti commerciali e gestito ulteriori 273 milioni per conto dei propri clienti e ha registrato ricavi per  7,1 milioni, costi operativi pari a 2,6 milioni e un utile netto rettificato di 3,2 milioni .

I crediti netti verso la clientela e il patrimonio netto tangibile (prima del dividendo pre-closing per un importo massimo fino a 27 milioni) a fine 2018 ammontano rispettivamente a 98 milioni e 43 milioni.