Deutsche Bank, in vista dell’entrata nel vivo delle trattative con Commerzbank, pone sotto la lente la qualità del credito della futura partner. In particolare, i manager di Deutsche Bank si domandano se i metodi di calcolo utilizzati da Commerzbank per valutare i crediti e la concessione dei prestiti siano sufficientemente stringenti e rispettino il livello dei propri rigorosi criteri.
Lo riporta Bloomberg, spiegando che se Commerzbank utilizzasse modelli per il calcolo del rischio meno “stringenti” rispetto a quelli utilizzati da Deutsche Bank, il valore dei prestiti di Commerzbank a bilancio risulterebbe maggiore del valore del mercato e di conseguenza l’entità post-fusione dovrebbe effettuare delle svalutazioni.
Le svalutazioni degli asset avrebbero un impatto sul patrimonio netto e sarebbe necessario procedere a un aumento di capitale per mantenere un’adeguata solidità patrimoniale.
Le fonti riportate da Bloomberg non hanno dato indicazioni di quanto capitale sarebbe necessario per effettuare una rivalutazione. Si sottolinea tuttavia che Stephan Engels, Chief Financial Officer di Commerzbank, abbia più volte sottolineato l’elevata qualità del portafoglio crediti.
Sul listino di Francoforte, intorno alle 11:30, Deutsche Bank perde l’1,1% a 7,43 euro, mentre Commerzbank è in calo dell’1,5% a 7,03 euro.