Dominion Hosting Holding ha chiuso il 2018 con ricavi netti pari a 5,97 milioni, in aumento del 12,9% rispetto a 5,29 milioni del 2017.
Nel dettaglio, il gruppo di web hosting ha realizzato ricavi per 2,04 milioni in Italia (Tophost e DHH Italia), 1,41 milioni in Slovenia (DHH.si), 2,06 milioni in Croazia (DHH, InfoNet, HostingIT e System Bee), 216 mila euro in Serbia (DHH SRB e mCloud) e 238 mila euro in Svizzera (DHH SWZ). I risultati relativi a mCloud doo sono contabilizzati solo pro-quota a partire dalla data di acquisizione (ottobre 2018).
L’Ebitda è pressoché invariato a 534 mila euro (531 mila nel 2017) mentre l’utile netto è calato da 245 mila a 103 mila euro.
La liquidità netta al 31 dicembre ammonta a 2,6 milioni, rispetto a 2,5 milioni di fine 2017, con 2,7 milioni di cassa e mezzi equivalenti e 0,1 milioni di debiti finanziari correnti.
Nel 2018 DHH si è focalizzata sul consolidamento del gruppo e sull’avvio di nuovi progetti all’interno delle attuali aree geografiche. Tra questi progetti si inseriscono sia il lancio di “Sysbee” in Croazia (marzo 2018), una start-up interna focalizzata sull’infrastruttura gestita, sia l’acquisizione di “mCloud” in Serbia (ottobre 2018) per entrare nel business del cloud computing.
Nel 2019 DHH intende rafforzare la posizione nel settore del cloud computing, sia in modo organico sia attraverso attività di fusione e acquisizione.
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