Salute (-1,1%) – Pierrel (+2,4%) la migliore, Amplifon (-2%) in coda

Ieri il Ftse Italia Salute ha registrato un -1,1 per cento, sottoperformando sia il corrispondente indice europeo (-0,8%) sia il Ftse Mib (+0,3%).

Seduta nella quale il clima è rimasto prevalentemente incerto in considerazione di alcuni temi, a partire da quello del rallentamento economico globale. Ciò alla luce tra l’altro dei segnali di rischi recessivi emersi dall’inversione della curva dei tassi dei Treasuries Usa.

In rosso le Big con Diasorin che ha chiuso con un -0,8% mentre Recordati e Amplifon hanno ceduto rispettivamente lo 0,9 e il 2 per cento.

Tra le Mid resiste Sol con un -0,2%.

Tra le Small la migliore è stata Pierrel (+2,4%).

Ricordiamo che quest’ultima ha recentemente comunicato di aver ricevuto una relazione sullo stato di sviluppo del piano industriale 2018-2020, nella quale si attesta che il gruppo ha recuperato l’equilibrio finanziario, patrimoniale ed economico, raggiungendo e, in parte, superando gli obiettivi del Piano di Risanamento in anticipo rispetto al 2021, esercizio originariamente previsto come termine per la risoluzione della situazione di crisi del Gruppo Pierrel.