Nel 2018 il gruppo Somec ha modificato la propria struttura avviando una profonda riorganizzazione aziendale e ampliando allo stesso tempo il proprio perimetro.
In particolare, l’incorporazione di alcune controllate e la scissione del business immobiliare sono state affiancate dall’acquisizione di Fabbrica LLC, consolidata a partire dal secondo trimestre, e Primax, i cui risultati non sono invece consolidati nello scorso anno.
Di conseguenza, il valore della produzione ha mostrato un incremento del 50% a 168,9 milioni, confrontati con il dato pro-forma 2017 che include il contributo di Fabbrica LLC da inizio anno.
Nel dettaglio, la divisione Seascape ha rilevato un progresso del 43% a 119,3 milioni, mentre il business Landscape, anche grazie al contributo di Fabbrica, ha raggiunto i 49,6 milioni (+69%).
Nella gestione operativa l’Ebitda è cresciuto del 79% a 17,9 milioni, con un incidenza del 10,6% (+170 basis point), nonostante i maggiori costi per il potenziamento della struttura, anche conseguenti alla quotazione, e per ricerca e sviluppo del nuovo serramento verticale OBV.
L’Ebit, invece, è più che raddoppiato a 11,5 milioni, con un margine del 6,8% (+230 basis point).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 7,8 milioni, più che quadruplicato rispetto agli 1,8 milioni dell’anno precedente.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è migliorato decisamente a 5,5 milioni rispetto ai 45,3 milioni di fine 2017, anche grazie a una robusta generazione di cassa da attività operative.
Si segnala che il comparativo gestionale, includendo il contributo di Fabbrica LLC a partire da inizio anno, mostra un valore della produzione pari a 176,8 milioni (+57%) e un Ebitda di 18,3 milioni (+83%).
Dati che si vanno a confrontare con i target indicati in sede di IPO, ovvero un valore della produzione di 175,4 milioni e un Ebitda di 20 milioni.
Su queste basi Somec punta a confermare le attese per l’anno in corso, con un ulteriore spazio di crescita per il futuro anche a seguito dell’acquisizione del controllo di Total Solution Interiors, annunciata a febbraio.
Questo anche grazie alla forte raccolta ordini che da inizio anno ha ottenuto nuovi contratti per 182 milioni, che si aggiungono al backlog di 431 milioni di fine anno 2017.
Infine, il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,5 euro per azione, corrispondente a un dividend yield di circa il 2,2% rispetto al prezzo di chiusura di ieri a 22,995 euro.