Il gruppo ha chiuso il 2018 con ricavi in crescita dell’8% a 634 milioni (+9,7% a cambi costanti), sostanzialmente in linea alle attese.
In linea alle previsioni anche i margini operativi, con l’Ebitda adjusted in aumento del 12% a 134,4 milioni e un’incidenza sul fatturato al 21,2% (+80 punti base). L’Ebit invece ha segnato un +17,3% a 106,9 milioni, con un ros al 16,8% (+130 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un balzo dell’utile netto del 52,6% a 93 milioni, beneficiando anche degli effetti dell’accordo sul patent box che ha generato un contributo positivo pari a circa 15 milioni.
Dal lato patrimoniale infine l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 35 milioni, in calo rispetto ai 41,3 milioni al 31 dicembre 2017 ma superiore ai 19,8 milioni stimati dal consensus.
Proposto un dividendo di 0,18 euro per azione, per un ammontare complessivo di 36 milioni, raddoppiato rispetto all’anno precedente.