Il Cda di Alkemy ha approvato ieri sera a mercati chiusi i conti del 2018.
Il bilancio 2018 è stato redatto per la prima volta secondo i principi contabili IAS/IFRS e il 2017 è stato riesposto per uniformità di comparabilità.
Il fatturato ha registrato un incremento del 67,7% attestandosi a 71,6 milioni rispetto al precedente esercizio. Una dinamica che ha beneficiato della crescita organica nei settori in cui la società è attiva e dell’ampliamento dell’offerta di servizi con l’integrazione delle competenze acquisite con operazioni di M&A. Ricordiamo in merito le acquisizioni di Nunatac, Kreativa New Formula e di Ontwice Interactive Services.
L’Ebitda ha registrato un aumento del 58,5% a 6,2 milioni, con il relativo margine in calo tuttavia dal 9,2% al 8,7 per cento. Un andamento riconducibile all’integrazione di una delle società acquisite sul mercato spagnolo e messicano attiva nel settore Media con una marginalità molto ridotta.
L’Ebit, pari a 4,8 milioni, ha registrato un progresso del 65,4 per cento.
Il conto economico si è chiuso infine con un utile netto di competenza dei soci di 3,3 milioni, importo più che raddoppiato rispetto a 1,4 milioni del 2017.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto assomma a 10,7 milioni, rispetto alla liquidità netta di 12,6 milioni a fine 2017, scontando operazioni di acquisto di partecipazioni concluse nel periodo.
Per quanto riguarda il 2019, il gruppo intende proseguire nella propria strategia di sviluppo, crescendo organicamente e integrando le competenze specifiche delle società acquisite attraverso la crescita per linee esterne, valutando anche opportunità di espansione internazionale.
Si segnala infine che la società ha confermato il passaggio delle azioni Alkemy dal mercato AIM al MTA entro la fine del 2019.