Anima Sgr ha fissato un obiettivo di raccolta netta positiva compreso tra 1-1,2 miliardi per il 2019.
Lo ha affermato alla stampa a margine dell’assemblea dei soci l’Ad Marco Carreri, rimarcando come la società sia pronta valutare nuove operazioni di aggregazione “per aumentare la propria presenza sul mercato e la propria dimensione”.
Carrei ha anche fatto presente come il primo trimestre sia stato buono, con un aumento delle masse aggregate gestite e che si aspetta “un miglioramento nel corso dell’anno grazie alla ripresa della fiducia degli investitori e all’apporto della componente assicurativa”, che “dovrebbe portarci a realizzare una raccolta netta positiva 2019 tra 1 e 1,2 miliardi’.
In merito alle eventuali operazioni straordinarie, il manager ha affermato: “La nostra storia parla di una crescita sia organica sia per linee esterne: oggi, dopo avere assorbito le ultime acquisizioni, siamo pronti a guardare a nuove operazioni per aumentare la nostra presenza e le nostre dimensioni”.
“Guardiamo a target più vicini a noi, come Arca, o che possano apportare alla nostra realtà tematiche specialistiche e, in questo caso, lo sguardo è rivolto anche all’estero”, ha aggiunto il manager.
Su Arca, che ha appena completato un riassetto con Bper e Popolare Sondrio che hanno rilevato le quote delle ex banche venete, Carreri ha spiegato che “se ci fossero le condizioni noi siamo pronti ad aprire un tavolo con loro”.
Intorno alle 16:40 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo del 3,7% a 3,65 euro, rimbalzando dopo i realizzi subiti ieri.