Mercati – Lo scoperto cambia target ma le banche restano le preferite

In discesa le posizioni nette corte su Azimut e anche su Banco Bpm, due titoli che da tempo oramai si portano dietro il fardello di una elevata fetta di scoperto. Il settore finanziario rimane tuttavia quello prediletto dai fondi che operano con posizioni che puntano sulla discesa dei titoli.

A fronte di una diminuzione delle posizioni nette corte sulle due citate società quotate a piazza Affari, si registra un incremento di quelle su Ubi, attualmente pari al 7,4%, e su Bper salita al 5,12% dal precedente 3,8% relativo al 12 marzo.

Quanto ad Azimut si segnala che il titolo ha guadagnato da inizio anno oltre il 55%, rialzo che sta continuando (oggi il titolo fa +1,5% a 15,16 a metà mattina) e a cui ha corrisposto una riduzione delle posizioni short.

Nella tabella seguente si riportano le principali posizioni corte a piazza Affari.

Tra gli operatori più attivi va segnalato che vi sono fondi che operano seguendo strategie di investimento differenti. Dopo l’incursione e uscita dal mercato lo scorso anno del fondo americano Bridgewater, che aveva fatto una grossa scommessa al ribasso sui titoli europei, ora tra i soggetti più attivi sul mercato italiano vi sono AQR, Marshall Wace e BlackRock.

Quest’ultimo, in particolare, a fronte di una posizione netta corta su Azimut pari al 2,49% ha annunciato di avere incrementato la propria posizione lunga al 6,45%.

Nella tabella seguente riportiamo i fondi più attivi.