Le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, a febbraio 2019, hanno registrato una raccolta netta positiva di 2,6 miliardi (+21,1% rispetto al mese precedente). È quanto riportano le statistiche diffuse da Assoreti.
Le movimentazioni nette sui prodotti del risparmio gestito vedono, nel complesso, la prevalenza di sottoscrizioni nette per 936,8 milioni, mentre gli investimenti netti sui prodotti in regime amministrato sono positivi per 1,7 miliardi.
Il saldo netto mensile della distribuzione diretta di quote di Oicr è negativo per 144 milioni, con i disinvestimenti netti dalle gestioni collettive di diritto estero ammontano a 158 milioni, mentre il bilancio mensile degli Oicr di diritto italiano è positivo per 32 milioni.
In rosso per 86,9 milioni la raccolta netta relativa alle gestioni patrimoniali (-130 milioni le Gpm e +32 milioni le Gpf), mentre la raccolta netta realizzata sui prodotti assicurativi e previdenziali è positiva per 1,2 miliardi, grazie ai premi netti versati sulle polizze vita tradizionali (923 milioni), così come sui prodotti assicurativi a maggiore contenuto finanziario, unit linked e multi-ramo, positivi per 156 milioni e per 33 milioni.
La raccolta netta sui titoli in regime amministrato è positiva per 1,7 miliardi. Gli ordinativi di acquisto (+815,6 milioni il totale) prevalgono su tutte le tipologie di strumenti finanziari, e in particolare sui certificates (406 milioni), sui titoli di Stato (157 milioni) e sugli strumenti di mercato monetario (201 milioni). Il saldo netto della liquidità è positivo per 839,3.
Da inizio anno la raccolta netta delle reti è positiva per 4,7 miliardi. Di questi, 727,1 miliardi sono stati generati dal risparmio gestito e i restanti 4 miliardi da quello amministrato.
Tra gli operatori al primo posto da inizio anno si colloca il gruppo Fideuram (gruppo Intesa Sanpaolo) con 1,2 milardi di raccolta (di cui 662,7 milioni riferiti a Intesa Sanpaolo Private Banking, 433,7 milioni a Fideuram e 99,9 milioni a Sanpaolo Invest).
Seguono Banca Generali con 875,5 milioni di raccolta netta, Fineco con 847,3 milioni di flussi netti positivi e Banca Mediolanum con 539,2 milioni di sottoscrizioni nette.