Brilla il comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 16:00 il Ftse Italia Banche segna un rialzo del 2,4%, rafforzando il +0,7% messo a segno nella settimana appena archiviata.
La performance della settimana scorsa era stata sostenuta dai rumor di stampa secondo cui la Bce avrebbe allo studio delle opzioni per ridurre gli oneri sostenuti dalle banche sulla liquidità in eccesso, allo scopo di alleggerire gli effetti sui loro bilanci di una politica monetaria ultra accomodante.
Inoltre, un altro fattore positivo era stata la notizia del rinnovo della Gacs per altri 24 mesi, con possibilità di proroga per ulteriori dodici mesi.
Acquisti su tutti i titoli del Ftse Mib, a partire da UniCredit (+4% a 11,88 euro) grazie al giudizio positivo di Goldman Sachs, seguita da Ubi (+2,8% a 2,42 euro), Banco Bpm (+2,5%) che mette a segno un ottimo recupero, Intesa Sanpaolo (+1,3% a 2,20 euro), Mediobanca (+1,1% a 9,37 euro) e Bper (+0,6% a 3,66 euro).
con Intesa Sanpaolo (+2,2% a 2,19 euro), UniCredit (+3,5% a 11,64 euro), Banco Bpm (+4,2% a 1,91 euro), Bper (+3,2% a 3,72 euro), Ubi (+3,5% a 2,40 euro) e Mediobanca (+2,9% a 9,19 euro).
Stesso copione sul Mid Cap, con Credem (+1,2% a 5,07 euro), Creval (+1% a 0,0722 euro), Popolare Sondrio (+1,2% a 2,47 euro) e Mps (+1,3% a 1,26 euro).