Comer Industries (Aim) – Deciso miglioramento dei margini nel 2018

Il gruppo ha chiuso il 2018 con risultati in crescita del 10,8% a 379 milioni (+12,6% a parità di cambi), con un deciso miglioramento della redditività grazie ai maggior volumi. Ebitda ed Ebit hanno segnato rispettivamente un +29% a 38 milioni e un +46% a 25 milioni. L’utile netto è aumentato del 38% a 15,7 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è sceso a 36,7 milioni portando il rapporto netdebt/Ebitda a 0,96x (1,37x nel 2017). Proposto un dividendo di 0,60 euro per azione.

Comer Industries ha presentato i risultati 2018 venerdì 29 marzo dopo la chiusura delle contrattazioni, i primi annunciati al mercato dopo il debutto sul segmento Aim di Borsa Italiana lo scorso 13 marzo.

I ricavi sono cresciuti del 10,8% a 379 milioni (+12,6% a parità di cambi), grazie soprattutto alle buone performance in Europa e in Asia, mentre il fatturato export ha raggiunto l’87% del totale.

A livello di business, si registra la ripresa del mercato agricolo che ha segnato un +7% su base annua rappresentando circa il 61% del volume d’affari totale, mentre il comparto industriale ha evidenziato un +17% trainato in particolare dall’incremento dei volumi sulla linea Powertrain.

Dal lato della gestione operativa, deciso miglioramento della marginalità grazie a maggiori economie di scala. In particolare, il gruppo ha continuato a focalizzare i propri sforzi su progetti di razionalizzazione e ottimizzazione dell’impiego delle risorse con l’obiettivo di recuperare redditività e stabilizzare l’equilibrio finanziario conseguito nel 2017, senza rinunciare investire nella crescita produttiva.

Nel dettaglio, l’Ebitda è aumentato del 28,9% a 38,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 10,1% (+140 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un +45,6% a 24,9 milioni, con un ros al 6,6% (+160 punti base).

L’esercizio si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 38,2% a 15,7 milioni, nonostante i maggior oneri finanziari netti passati da 0,4 a 2,1 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 36,7 milioni rispetto ai 40,7 milioni al 31 dicembre 2017, con un rapporto netdebt/Ebitda sceso da 1,37x a 0,96x grazie alla continua generazione di cassa (+4 milioni nel 2018) e nonostante l’aumento del capitale circolante e i maggiori Capex.

Nello scorso esercizio, il gruppo ha realizzato investimenti per circa 15 milioni (11,6 milioni nel 2017), di cui 9,5 milioni effettuati in Italia e 3,5 milioni a favore della controllata Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd.

Il consiglio di amministrazioni ha poi deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti, in coincidenza con il primo stacco della cedola, la distribuzione di un dividendo pari a 0,60 euro per azione con uno yield pari a circa il 4,5 per cento.