Monnalisa archiviato il 2018 con ricavi lordi consolidati pari a 51 milioni, in
aumento del 7% a cambi correnti (+9% a cambi costanti) rispetto ai 47,7 milioni al 2017.
I ricavi netti si sono fissati a 49,1 milioni, in crescita del 4,5% nel confronto a cambi correnti (+6% a cambi costanti).
Notevole la crescita high double digit dei canali retail e online, rispettivamente +39% e +17% a cambi costanti (+43% e +17% a cambi correnti). Un andamento coerente con la strategia di crescita del gruppo volta allo sviluppo del canale retail, il cui peso sui ricavi consolidati è aumentato di 6 basis point, attraverso l’apertura di nuovi punti vendita diretti prevalentemente all’estero.
A livello di area geografica, si segnala l’aumento delle vendite in Italia del 9% a 16,9 milioni, mentre quelle realizzate in Europa sono salite del 6% a 12,3 milioni.
Nel 2018 il gruppo ha proseguito nella realizzazione del piano di sviluppo incentrato
sull’apertura di negozi diretti monomarca. L’apertura 14 nuovi DOS ha comportato un incremento dei costi diretti legati ai nuovi punti vendita (in particolare costi del personale (+24%) e affitti (+47%), nonché un aumento degli ammortamenti per gli investimenti effettuati nell’esercizio.
In termini operativi, l’Ebitda adjusted, al netto dei costi straordinari per le ristrutturazioni e/o aperture dei DOS durante il 2018, scende del 3,9% a 7,3 milioni (7,6 milioni a cambi costanti). L’Ebitda reported diminuisce del 15% a 5,2 milioni (5,6 milioni a cambi costanti), a causa delle aperture di punti vendita monomarca spesate nell’esercizio.
L’Ebit adjusted scende del 22,7% a 4,1 milioni, dopo aver spesato ammortamenti per 3,1 milioni (+36,5%) legati agli investimenti effettuati negli ultimi anni, incluso quello
nella nuova sede e nel nuovo magazzino. Nel 2018 sono stati investiti complessivamente 7,6 milioni. L’Ebit reported si attesta a 2,1 milioni.
L’utile netto dei soci è pari a 1,3 milioni, in calo del 42,6% rispetto al 2017, dopo aver spesato oneri straordinari per 0,7 milioni (-46,5%). L’utile netto adjusted è pari a 2,8 milioni (2,9 milioni nel 2017).
Al 31 dicembre 2018, la liquidità finanziaria netta ammonta a 2,6 milioni (debito per 8,4 milioni a fine 2017).
Christian Simoni, Ad di Monnalisa, ha così commentato: “Per l’esercizio 2019 proseguiremo con lo sviluppo retail, oltre che nella crescita e nell’efficientamento della rete esistente, attualmente composta in larga parte da punti vendita molto giovani che stiamo spingendo verso il break-even (soltanto 7 punti vendita su 42 sono aperti da almeno 3 anni, altri 8 aperti da almeno due anni)”.
Ed ha aggiunto: “Per tutti i canali, stiamo inoltre lavorando ad un importante progetto strategico di innovazione del rapporto con il consumatore, con l’obiettivo di creare un’esperienza unica, che ci distinguerà nettamente dai concorrenti, e i cui principi fondamentali saranno l’engagement del cliente, l’esperenzialità, l’entertainment, la personalizzazione dei prodotti, e l’omnicanalità”.
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