All’interno di un quadro grafico neutrale nel medio periodo, le quotazioni dei titoli del leader europeo dei semiconduttori hanno effettuato un deciso rimbalzo sulla tenuta del supporto statico posizionato a 12,715 euro. Un movimento che nelle ultime due sedute (compresa quella odierna) ha consentito ai corsi delle azioni STMicroelectronics di superare agevolmente la media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 13,25 euro, e di portarsi a ridosso della media mobile a 50 osservazioni, attualmente di passaggio a 14,19 euro.
Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza dinamica potrebbe così consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo italo-francese di effettuare un nuovo allungo in direzione della successiva barriera posizionabile a quota 14,575 euro, al di sopra della quale gli obiettivi rialzisti di breve periodo sono individuabili a 14,97 euro prima e a quota 15,415 euro in seguito.
Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni STMicroelectronics potrebbe essere messo a rischio, al contrario, da un eventuale cedimento di un primo supporto statico posto a 13,695 euro, dato che in questo caso si potrebbe ipotizzare un’ulteriore discesa fino al successivo supporto, statico e dinamico, posizionato a 13,25 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi indirizzare le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Jean-Marc Chery verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 12,715 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 12,415 euro.
La performance da inizio anno dei titoli STMicroelectronics è pari al +15,3% (-32,8% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 15 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 16,41 euro, con un potenziale rialzista del 16,4 per cento.
Prezzo di riferimento: 14,10 euro
+9,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 15,415 euro;
+6,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,97 euro;
+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 14,575 euro;
+0,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 14,19 euro;
-2,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 13,695 euro;
-6,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 13,25 euro;
-9,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 12,715 euro;
-12,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12,415 euro.