Gas Plus ha chiuso il 2018 evidenziando un buon andamento delle principali linee di business, in vista di un ulteriore progresso nei prossimi anni in scia al rilascio dei decreti del progetto “Longanesi” in Italia e all’entrata nella fase realizzativa del progetto “Midia” in Romania.
Il fatturato consolidato è infatti cresciuto del 5% a 88,6 milioni, compresi proventi non ricorrenti per 1,7 milioni legati all’attività caratteristica del business Exploration & Production.
La principale divisione del gruppo ha infatti proseguito nel recupero della marginalità, beneficiando del miglioramento degli scenari energetici e della crescita della produzione di gas, soprattutto grazie all’apporto della concessione di “Mezzocolle” che ha permesso di controbilanciare la sospensione temporanea del sito di “Mirandola”.
Positivo, con un lieve incremento a livello di Ebitda, il risultato della business unit Network & Transportation che da quest’anno includerà dell’apporto degli impianti di distribuzione del comune di Fidenza, mentre la divisione Retail, pur in progresso, ha sofferto della diminuzione di volumi e marginalità.
Quanto sopra descritto ha portato nella gestione operativa ha un incremento del 4% dell’Ebitda a 22,7 milioni, con un’incidenza sul fatturato scesa leggermente al 25,6% (-20 basis point).
Più che dimezzato invece a 3,1 milioni l’Ebit, con un margine del 3,5% (-460 basis point), a causa dell’ammortamento integrale straordinario per 3,2 milioni inerente alle attività esplorative in Romania, volte a confermare la presenza di ulteriori risorse oltre a quelle già trovate nell’area “Midia”.
L’impatto di questa componente straordinaria si è riflessa sul risultato di esercizio, comportando una perdita di 1,9 milioni a fronte di un utile netto di 0,8 milioni nel 2017.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 42 milioni rispetto ai 52,5 milioni di fine anno 2017, grazie in particolare ai flussi di cassa generati nell’esercizio.
Per il 2019, infine, il management prevede un Ebitda in crescita e il ritorno a un risultato netto positivo.
Sarà infatti l’anno dell’entrata in sviluppo dei progetti “Longanesi” e “Midia”, i principali del gruppo in termini di riserve di idrocarburi, che affiancheranno la ripresa della produzione su Garaguso.