Cfo Sim ha confermato su Italian Wine Brands la raccomandazione buy e il target price a 18,60 euro.
L’analista riporta che il gruppo ha registrato risultati 2018 leggermente inferiori alle stime con ricavi sostanzialmente invariati, in un mercato di riferimento in declino, registrando una crescita a doppia cifra all’estero, trainata dal canale B2B.
La redditività è stata influenzata da maggiori costi delle materie prime a seguito della scarsa vendemmia del 2017.
L’analista sottolinea che in tale contesto Italian Wine Brands ha evidenziato una buona tenuta dei margini, grazie alla ristrutturazione del Distance Selling e all’integrazione con il Wholesale, e che opera attualmente come un gruppo coeso con business differenziati solo per canali distributivi serviti.
Cfo Sim aggiunge poi che un’ulteriore riduzione dei costi dovrebbe permettere al gruppo di generare rilevanti flussi di cassa e un miglioramento del margine operativo nei prossimi anni.
Strategie che dovrebbero consentire a Italian Wine Brands di raggiungere nel 2021 vendite per 163 milioni, un Ebitda adjusted di 20 milioni, un Ebit adjusted di 16,4 milioni e un utile netto adjusted di 11,3 milioni, con Cagr rispettivamente del 2,8%, dell’11,1%, del 13,9% e del 16,2 per cento.
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