Oil & Gas (+0,4%) – Tenaris (+2,7%) e Saipem (+2,3%) trainano il comparto

Avvio di settimana in progresso per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a +0,4% rispetto al +0,9% del corrispondente indice europeo.

In rialzo i principali listini europei, con il Ftse Mib a +1,1 per cento, dopo che alcuni dati macro cinesi hanno parzialmente allentato i timori per la crescita della seconda economia mondiale.

Le buone indicazioni macroeconomiche hanno sostenuto anche la corsa delle quotazioni del greggio, con Wti a 61,2 $/bl (+1,8%) e Brent a 68,7 $/bl (+1,7%) poco dopo la chiusura di ieri.

Sull’azionario, svettano tra le big Tenaris (+2,7%) e Saipem (+2,3%), sostenuta dalle voci su una possibile cessione del business Drilling Onshore e Offshore.

Bene anche Eni (+0,5%) la cui controllata Var Energi ha ceduto a Mime Petroleum il 10% di alcune licenze in Norvegia.

Tra le Mid Cap, avanzano Maire Tecnimont (+2,5%) e Saras (+0,7%) che ha pubblicato l’EMC Benchmark, stabile a circa 1 dollaro/barile.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, riparte d’Amico (+2,3%) mentre perde terreno Gas Plus (-1,3%), che ha reso noti i risultati del 2018.