Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso con un rialzo dell’1 per cento, poco al di sopra del corrispondente indice europeo (+0,8%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (+1,1%).
A sostenere gli acquisti un clima di rinnovato ottimismo in scia tra l’altro al dato sull’indice Markit/Caixin che segnala un recupero dell’attività manifatturiera cinese, cresciuta a marzo per la prima volta in quattro mesi.
Un dato che contribuisce ad allentare le preoccupazioni relative ad un rallentamento economico globale.
Positive le Big del settore con Amplifon a +1,7 per cento, seguita da Diasorin (+0,9%) e Recordati (+0,7%).
Tra le Mid la migliore è stata BB Biotech (+2,1%) mentre tra le Small ha fatto meglio Isagro (+1,1%).
Pierrel (-3,4%, +15,9% year to date) ha comunicato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine febbraio 2019 è stato pari a circa 4,3 milioni, in aumento di 571mila euro rispetto al mese precedente.
In coda al settore Eukedos (-4%) che ha annunciato i conti 2018. Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 51,6 milioni, in crescita dell’1,5% su base annua e un utile netto di 1 milione, a fronte di una perdita netta di 2,2 milioni del 2017.