Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso sotto la parità (-0,3%), al di sotto del London Ftse Aim 100 (+0,2%) e del London Ftse Aim All Share (+0,1%). Il volume dei titoli scambiati ha interessato circa 9 milioni di azioni, superiore rispetto alla media delle cinque sessioni precedenti.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha chiuso a +0,5%.
L’Aim Servizi Finanziari ha archiviato la seduta in calo dello 0,8 per cento.
Recupera terreno Assiteca (+1,8%), seguita da Ambromobiliare (+1,5%) che ha presentato i conti 2018 lo scorso venerdì.
SprintItaly (+1%) ha comunicato che il 13,5% del capitale ha esercitato il diritto di recesso a seguito della business combination con Sicit 2000, non interrompendo quindi l’iter della business combiantion.
Acquisti su Industrial Stars of Italy 3 (+0,3%). Si ricorda che il cda ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2018.
In rosso CdR Advance Capital (-4,8%) che lunedì 25 marzo ha annunciato di aver perfezionato l’acquisto di crediti non performing del valore nominale complessivo di 3,5 milioni.
Nessuno scambio su Alp.I. Si segnala che Antares Vision, società con cui sta attuando la business combination, ha presentato la domanda di pre-ammissione all’Aim a Borsa Italiana.
Crollano CrowdFundMe (-11,8%) e Net Insurance (-16,6%), quest’ultima per via dell’emergere di una possibile frode ai danni della società.
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