Oggi Terna, in collaborazione con Renewables Grid Initiative (RGI) network europeo di operatori di rete, ha aperto il primo di una serie di confronti con istituzioni, enti locali, associazioni e istituti di ricerca sulle sfide poste dalla transizione energetica e sulle possibili soluzioni.
La trasformazione del sistema energetico rende necessario l’adeguamento delle reti elettriche con interventi e investimenti in sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e
tecnologia. Azioni che consentiranno la piena integrazione delle rinnovabili, sempre più diffuse, garantendo al contempo adeguata sicurezza e flessibilità del sistema.
Il gestore della rete elettrica nazionale ha condiviso le scelte strategiche del nuovo piano di sviluppo 2019, che nel prossimo decennio prevedono investimenti per oltre 13 miliardi per la rete elettrica di trasmissione nazionale per abilitare la transizione energetica, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e in coerenza con il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec).
Sul fronte ambientale, gli interventi previsti da Terna consentiranno di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera per un quantitativo pari a circa 6,3 milioni di tonnellate annue, corrispondenti a quelle prodotte da circa 7 milioni di autovetture di media taglia.
Infine, circa il 60% delle nuove linee elettriche, che entreranno in esercizio in arco di piano, sarà interrato e/o sottomarino.