Mattinata di acquisti sul titolo Acea, tra i migliori del settore.
Intorno alle 13.20 le azioni del gruppo guidato da Stefano Donnarumma scambiano a 15,92 euro in progresso del 3,5%, consolidando così la performance positiva della seduta di ieri (+1,9%). Intanto l’indice di riferimento settoriale, il Ftse Italia Servizi Pubblici, risulta poco sopra la parità (+0,1%).
La performance segue la pubblicazione del piano industriale 2019-22. Tra i principali obiettivi, crescita media annua dell’Ebitda pari all’8%, a 1,1 miliardi al 2020 e a 1,3 miliardi al 2022; investimenti per 4 miliardi, in aumento di circa 900 milioni rispetto al piano precedente; dividendi per 800 milioni nel periodo 2018-2022, in crescita di 100 milioni rispetto al piano precedente (cedola ≥0,75 euro per azione).
Secondo fonti di stampa, la banca d’affari Lazard starebbe sondando il terreno per eventuali soggetti interessati al dossier Sorgenia, il produttore e distributore di energia elettrica e gas che le banche socie puntano a cedere dopo la ristrutturazione del debito.
Dalle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg, su 7 giudizi complessivi, 4 sono positivi e 3 neutrali, con un target price medio a 12 mesi pari a 17,36 euro (upside teorico del 9% rispetto al prezzo attuale.
Si segnalano, all’interno di suddette raccomandazioni, gli aggiornamenti relativi a giudizi e target price da parte degli analisti che seguono il titolo. Nel dettaglio, hanno alzato il target price Mediobanca (a 19,5 euro vs 18 euro), Banca Akros (17,8 euro vs 16,7 euro) e MainFirst (18,2 euro vs 17,0 euro). Infine, gli analisti di Equita Sim hanno alzato sia il giudizio a Buy dal precedente Hold, sia il target price a 18 euro dal precedente 16,4 euro.