La Bce potrebbe concedere più tempo per presentare le offerte per Carige. Al momento l’unico operatore rimasto in gara sarebbe il fondo americano BlackRock, dopo che Varde Partners si è sfilato.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali il termine per presentare una proposta (attualmente fissato a metà aprile, con alcune indiscrezioni che riportavano già il 5 aprile come data dell’offerta) potrebbe slittare alla fine di questo mese o addirittura ai primi di maggio, con l’assemblea che dovrebbe dare il via libera alla ricapitalizzazione che si terrebbe a giugno-luglio.
Sarebbero stati proprio i tre commissari della banca ligure (Pietro Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener) a presentare ieri la richiesta all’Eurotower di prorogare i tempi per la presentazione dell’offerta, che dovrebbe esprimersi nel prossimo Supervisory Board.
Il tutto anche per permettere a BlackRock di finalizzare il processo autorizzativo sull’operazione.
Il fondo americano non interverrebbe direttamente nel capitale dell’istituto ma attraverso uno dei suoi fondi. In particolare, secondo quanto riportano altre indiscrezioni di stampa, sarebbe un fondo focalizzato nelle “special situations” ad acquisire la maggioranza della banca nell’ambito dell’aumento di capitale da 630 milioni, dopo avere ceduto circa 2 miliardi di Npe, per cui nelle scorse settimane avevano presentato un’offerta Sga e Credito Fondiario.
Nell’architrave di tutta l’operazione un ruolo fondamentale è svolto dalla famiglia Malacalza, primo azionista di Carige con il 27,55%, che dovrà dare il suo via libera all’aumento di capitale da 630 milioni.
Secondo rumor di stampa, i Malacalza potrebbero sottoscrivere parte dell’aumento per una quota compresa tra 60-100 milioni, facendo scendere così la partecipazione al 10-15 per cento.
Un altro tassello importante del deal è legato a cosa deciderà di fare lo Schema Volontario del Fitd, che a fine novembre aveva sottoscritto il bond subordinato da 320 milioni che aveva consentito a Carige di ripristinare i requisiti patrimoniali a fine 2018.
Lo Schema Volontario potrebbe convertire una parte del bond in equity. La stampa riporta che l’investimento potrebbe essere compreso tra 250-300 milioni.
Il Fitd sarebbero in attesa di conoscere i dettagli di un’eventuale offerta prima prendere una decisione. Un consiglio dello stesso, sempre secondo rumor, dovrebbe tenersi il prossimi 17 aprile, e nel caso per quella data ci fossero novità, si potrebbe indire un nuovo consiglio per decidere sull’eventuale conversione.
Si ricorda che la Bce ha prolungato l’amministrazione straordinaria di Carige fino al prossimo 30 settembre rispetto all’attuale 30 aprile.