La Consob avrebbe posto attenzione sul rinnovo del cda di Cattolica, il primo con l’introduzione del sistema monistico all’ordine del giorno dell’assemblea che si terrà a metà aprile.
Secondo quanto riporta la stampa, si tratterebbe di un atto dovuto a seguito delle raccomandazioni da parte dell’IVASS, l’autorità di vigilanza sulle assicurazioni, sulla composizione del nuovo board.
In una lettera inviata alla compagnia veronese, riportata dalla stessa stampa, la Vigilanza evidenziava come “l’attuale composizione del’organo amministrativo rifletta un’inadeguata dinamica nell’adeguamento delle professionalità consiliari”, aggiungendo che “11 amministratori permangono nella carica da oltre due mandati, mentre per quattro di essi supera i tre mandati”.
L’authority aveva inoltre richiesto cambiamenti nella composizione dell’organo chiedendo di inserire profili con specifiche competenze attuariali e tecnologiche, oltre ad un numero adeguato di consiglieri indipendenti.
Nei giorni scorsi il cda uscente ha presentato la propria lista di 17 nomi, con la conferma del presidente Paolo Bedoni e di diversi altri componenti del cda attuale. La compagnia aveva sottolineato di averla stilata “recependo le best practice di governance e tenendo conto delle raccomandazioni formulate dalla Vigilanza”.