Restart – Indebitamento finanziario netto in forte calo nel 2018 dopo la scissione

Il Cda di Restart ha approvato il bilancio 2018. Si premette che il conto economico è stato riclassificato per tener conto dell’operazione di scissione parziale proporzionale avvenuta lo scorso 28 dicembre di Aedes stessa in favore della beneficiaria e interamente controllata Sedea.  Ricordiamo che alla conclusione dell’operazione, la società scissa ha assunto la denominazione di Restart e al tempo stesso Sedea ha cambiato nome in Aedes.

Nel periodo in esame il gruppo ha riportato ricavi complessivi per 1,5 milioni, in linea con l’esercizio precedente (+2,7% a/a).

A livello di gestione operativa, il Net Operating Income ammonta a 0,8 milioni (+14,9% a/a), mentre l’Ebitda evidenzia un deficit di 2,5 milioni (-3,4 milioni nel 2017).

Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 225mila euro, mentre nel 2017 il risultato netto positivo era pari a 9,6 milioni, beneficiando dei 17,6 milioni derivanti dalle attività/passività cedute e/o destinate ad essere cedute e includendo pertanto il risultato positivo del business aziendale oggetto di scissione parziale proporzionale a favore di Aedes SIIQ.

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 1,2 milioni, in forte calo rispetto ai 216 milioni di fine anno 2017.

Il 2019 sarà un anno di start up per la società, funzionale all’avvio del nuovo modello di business focalizzato sulla dismissione delle partecipazioni e dell’attuale portafoglio di trading reinvestendo le risorse in operazioni opportunistiche.

(segue approfondimento)