Mentre la Bce la prossima settimana dovrà decidere se allungare (di 4 o 5 settimane) il termine per presentare le offerte di Carige dopo la richiesta dei commissari, l’attenzione resta concentrata su come potrebbe muoversi il fondo BlackRock, l’unico operatore rimasto in gara per la banca.
Secondo gli ultimi rumor di stampa, sarebbe un fondo gestito dal colosso statunitense a intervenire nell’istituto ligure, coinvolgendo 4-5 investitori, sia privati sia istituzionali.
Tuttavia, altre indiscrezioni riportano che BlackRock, come intervento diretto, potrebbe sottoscrivere una quota di minoranza del 20% dell’aumento di capitale di Carige.
In merito al fondo che investirebbe nella banca, al momento non è ancora chiaro chi dovrebbero essere i potenziali sottoscrittori dello stesso. Tuttavia, in caso di eventuale offerta vincolante alla scadenza prefissata, la loro identità dovrà essere comunicata ai commissari e alla stessa Bce.
Un ruolo fondamentale sarà svolto dal primo azionista (con il 27,55%) di Carige, la famiglia Malacalza, che potrebbe partecipare all’aumento in modo da diluire la propria quota a circa il 10-15%, e dallo Schema Volontario del Fitd, che potrebbe convertire parzialmente in equity il bond da 320 milioni sottoscritto a fine novembre 2018.