A breve potrebbero esserci novità sull’iter relativo alla trasformazione societaria di doBank, annunciato in occasione della presentazione del piano industriale avvenuta il 19 giugno 2018.
Secondo indiscrezioni di stampa, le tempistiche di dialogo con Bankitalia per la revoca volontaria della licenza bancaria per diventare a tutti gli effetti un istituto specializzato in servizi finanziari specializzato nel servicing sarebbero state accelerate.
Nella nota relativa al piano strategico si leggeva che “con la finalità di rendere la struttura più coerente con il business mix di doBank, che registra la quasi totalità dei suoi ricavi da attività di servicing e svolge in maniera residuale attività bancaria, per allineare il gruppo alle best practice del settore e permettere un più ottimale e flessibile utilizzo delle sue risorse finanziarie, attualmente sottoposte ai vincoli patrimoniali previsti per i gruppi bancari, nonché di difenderne la competitività rispetto agli altri player del mercato di riferimento, è stato avviato un rilevante processo di riorganizzazione societaria che vedrà doBank, nel 2019, prendere la forma di una società di servicing, cessando dunque di essere un gruppo bancario”.
“Gli adempimenti societari necessari al perfezionamento della riorganizzazione saranno portati a termine, in sostanziale contestualità, dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni di Banca d’Italia e della Bce”, aggiungeva il comunicato.
È previsto che il processo di riorganizzazione sarà completato nei primi mesi del 2019 ed avrà efficacia per l’intero anno.
Intorno alle 09:50 a Piazza Affari il titolo viaggia sulla parità a 12,80 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,6 per cento.