Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a -0,3%, al di sotto del corrispondente indice europeo di confronto (+0,2%).
A catalizzare l’attenzione degli operatori sono i possibili sviluppi dei colloqui commerciali tra Usa e Cina. Ieri si è tenuto l’incontro fra Donald Trump e il vicepremier cinese Liu He, giunto mercoledì a Washington con la sua delegazione.
Le recenti indiscrezioni di stampa hanno riferito che l’accordo a cui stanno lavorando le due superpotenze potrebbe prevedere lo slittamento al 2025 delle tariffe americane sulle importazioni cinesi, in cambio dell’impegno di Pechino ad incrementare gli acquisti di materie prime a stelle e strisce e della possibilità, per le aziende statunitensi, di possedere interamente imprese del Paese asiatico
Nel Ftse Mib Salvatore Ferragamo ha messo a segno un +1,4%, mentre Moncler ha lasciato sul terreno 0,6 punti percentuali.
Andamento analogo tra le Mid Cap con Brunello Cucinelli in progresso dello 0,6% e Tod’s in calo dello 0,3 per cento.
Rosss (+8,2%) si è presa la scena tra le Small Cap. Nelle ultime cinque sedute le quotazioni hanno guadagnato il 4,8 per cento.