Salini Impregilo ha annunciato la firma del contratto da 5,1 miliardi di dollari australiani, pari a circa 3.228 milioni di euro, per la realizzazione dei lavori di ingegneria civile ed elettromeccanica di Snowy 2.0.
La società agisce in qualità di leader della joint venture Future Generation con una quota complessiva del 65%, corrispondente a 2.098 milioni, mentre il restante 35% fa capo all’australiana Clough.
Con questo contratto gli ordini acquisiti (o in via di finalizzazione) nel primo trimestre 2019 raggiungono i 3,9 miliardi, con l’Australia che passa dall’1,5 al 7 per cento del backlog del gruppo.
Si tratta del più grande progetto nel settore idroelettrico mai realizzato in Australia, che prevede l’aumento d 2.000 MW della capacità di generazione di energia elettrica del Snowy Mountains Hydro-Electric Scheme.
Nel dettaglio, il gruppo collegherà le dighe di Tantangara e Talbingo attraverso lo scavo di una serie di gallerie e costruirà una centrale elettrica sotterranea con una stazione idroelettrica, dotata di un sistema di pompaggio situato a circa un chilometro in sotterraneo.