La società, specializzata nel business format franchising in Italia e all’estero, negli ultimi esercizi si è focalizzata principalmente sui servizi di consulenza e affiancamento strategico alle società che optano per questa forma di collaborazione. La società punta ad accelerare lo sviluppo innovativo del business, in particolare nel settore multimedia e farmaceutico, due segmenti ad elevato tasso di crescita. Per quanto riguarda l’esercizio 2018, la società si è focalizzata sulla razionalizzazione del perimetro aziendale, cedendo Alexander Dr. Fleming e la proprietà del “Box della Salute”, per dedicarsi maggiormente alla divisione healthcare.
WM Capital, quotata all’Aim Italia dal dicembre 2013, è specializzata nel Business Format Franchising.
In particolare, la società promuove la crescita delle imprese attraverso lo sviluppo di sistemi franchising in Italia e all’estero, conferendo know-how industriale e operativo, e mettendo a disposizione un network qualificato e internazionale. Il Business Format Franchising consiste in una formula imprenditoriale che permette di replicare il successo di una rete in franchising e racchiude un pacchetto di tecniche, strategie e know-how, formazione per gli affiliati e supporto continuativo alla rete.
Nel 2018 Wm Capital ha attuato una politica di razionalizzazione della struttura aziendale, cedendo il 100% di Alexander Dr.Fleming e la proprietà del Box della Salute. Inoltre la società ha integrato alle due business unit di consulenza e comunicazione quella dei servizi evoluti per le imprese in franchising ed ha avviato una nuova business unit di advisory che fornirà alcuni strumenti di analisi anche a supporto delle attività condotte dal fondo “AZ Franchising Fund” e da Main Capital Sgr, di cui detiene circa il 5 per cento.
A luglio è iniziata la commercializzazione del “Box della Salute”, un dispositivo medico, presentato dalla controllata svizzera Alexander Dr Fleming, in grado di fornire un check-up medico completo in pochi minuti e che verrà distribuito all’interno di centri commerciali, aeroporti e stazioni del gruppo Dedem, con cui si era raggiunto un accordo lo scorso luglio 2017.
A dicembre WM Capital ha sottoscritto un accordo per la cessione della proprietà del dispositivo medico, e del 100% di Alexander Dr. Fleming a Wantong Sa (società di diritto svizzero), mantenendo la vendita/distribuzione in esclusiva in Italia del format Dr Fleming e del “Box della Salute”. Fabio Pasquali, Ad di Wm Capital, ha commentato: “L’accordo in esclusiva per la commercializzazione del Box della Salute e del Format Dr Fleming consente a WM Capital di concentrarsi sullo sviluppo di strategie commerciali di successo a livello nazionale e internazionale senza sostenere gli oneri finanziari e strutturali connessi alla produzione industriale”.
Per quanto riguarda l’espansione oltre frontiera Wm Capital ha optato per accordi di partnership in luogo di investimenti diretti. Tale decisione ha l’obiettivo di eliminare i costi legati all’apertura di nuove sedi e concludere accordi con società partner al fine di favorire la presenza della società e dei suoi clienti nei vari Paesi.
Conto Economico
Si segnala che le tabelle e relativi commenti sono basati sui dati della sola capogruppo Wm Capital dato che al 2018, con la vendita della controllata Dr. Fleming, il bilancio non è più stato redatto in via consolidata. Pertanto i dati di esercizio al 31 dicembre 2018 sono stati confrontati con i dati di esercizio al 31 dicembre 2017 della capogruppo.
La gestione operativa del gruppo nel 2018 presenta un andamento dei ricavi in calo del 9,4% a 1,39 milioni e costi della produzione in aumento del 41,1% a 1,1 milioni, che scontano costi relativi all’acquisto di servizi funzionali all’ampliamento dell’attività di servizio a sostegno e sviluppo delle reti franchising.
Di conseguenza l’Ebitda si è ridotto del 83,7% a 88,2 mila euro.
L’Ebit si tinge di rosso per 54,9 mila euro rispetto all’utile di 272 mila euro dell’anno precedente, dopo avere contabilizzato ammortamenti e svalutazioni diminuite del 46,5% a 143 mila euro. La diminuzione degli ammortamenti è principalmente riconducibile all’esaurimento del ciclo di ammortamento di 5 anni dal sostenimento della spesa di parte delle immobilizzazioni immateriali.
L’esercizio si chiude comunque in utile di circa 2,3 mila euro, contro un risultato netto di 42,9 mila euro del 2017, grazie ai 73,1 mila euro generati dalla gestione finanziaria che ha beneficiato della cessione di Alexander Dr. Fleming.
Stato Patrimoniale
A livello patrimoniale, al 31 dicembre 2018, le immobilizzazioni diminuiscono a 444 mila euro per via della cessione della controllata Alexander Dr. Fleming, mentre i crediti salgono da 1,5 milioni a 2 milioni. Dal lato del passivo, il patrimonio netto cresce a 1,4 milioni.
I debiti diminuiscono a 1 milione dagli 1,3 milioni del 31 dicembre 2017, principalmente per via della contrazione di quelli a breve termine.
Posizione Finanziaria Netta
La società presenta una posizione finanziaria netta a breve termine positiva (liquidità) pari a 68,3 mila euro, dopo che nel 2017 era possibile osservare un valore superiore ai 137 mila euro.
Il forte calo osservabile nei due esercizi è da ricondurre alla riduzione temporale dei crediti finanziari che nel 2017 erano registrati nella componente a medio termine e nell’esercizio appena concluso sono osservabili tra i crediti finanziari correnti oltre che alla sensibile riduzione dei debiti finanziari a breve termine.
Nel complesso l’indebitamento finanziario netto nel 2018 ammonta a 121 mila euro, in calo rispetto ai 182 mila euro del 2017.
Ratio
Il rapporto tra PFN ed Ebitda risulta pari a 1,4 nell’esercizio 2018, in peggioramento rispetto al 0,3 registrato nel periodo 2017 per via della riduzione significativa dell’Ebitda (-83,7%) mentre risulta in miglioramento il rapporto Pfn/Pn a 0,1 per via dell’aumento del patrimonio netto.
La redditività, calcolata con il Roe, mostra un vistoso calo nel biennio osservato a causa della forte riduzione dell’utile netto.
Punti di forza
Il franchising è un investimento che permette all’imprenditore di abbattere il rischio d’impresa grazie al sostegno di un marchio già affermato sul mercato e all’assistenza, in ogni fase, da parte del franchisor.
Expertise del management.
Punti di debolezza
Il business è poco diversificato.
Opportunità
Espandere le operazioni in nuove aree di business.
Minacce
Il mercato ha basse barriere all’ingresso, per cui esistela possibilità di penetrazione di nuovi competitors.
Analisi Tecnica
Andamento neutrale nell’ultimo semestre per le quotazioni di Wm Capital che hanno oscillato in un intervallo compreso tra 0,24 e 0,43 euro. Un range che non implica al momento indicazioni direzionali nel medio periodo e che non mostra segnali di rafforzamento pervenire né dagli indicatori algoritmici né dai volumi.
Tecnicamente la valutazione di indicazione direzionale è da ricondurre a segnali di forza come quello collegabile al superamento del pivot high osservabile a 0,43 euro. La violazione di tale livello riporterebbe le quotazioni nel range di oscillazione 0,43-0,60 euro, riscontrabile nel periodo maggio-settembre del 2018.
Il mancato superamento di tale livello implica la prosecuzione di un trend neutrale mentre sarebbe il cedimento del minimo a 0,24 euro a determinare la formazione di minimi decrescenti e di conseguenza di un trend ribassista.
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