Analisi tecnica – Unicredit: trend rialzista di medio periodo ben impostato

Il doppio minimo disegnato dalle quotazioni dei titoli dell’istituto di piazza Gae Aulenti in area 9,55/9,60 euro tra la fine di dicembre e l’inizio febbraio, e completato con il ritorno sopra la soglia degli 11 euro, si è praticamente chiuso con il raggiungimento dell’obiettivo della figura rialzista in esame poco sotto quota 12,40 euro. Il movimento in esame, pur sostenuto da una trendline ascendente, non è però ancora stato in grado di spingere i corsi delle azioni Unicredit al di sopra dell’importante media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 12,107 euro.

Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza dinamica potrebbe così consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Jean Pierre Mustier di effettuare un nuovo allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 12,326 euro. Al di sopra di questo livello, il rafforzamento dell’attuale trend rialzista potrebbe poi permettere ai corsi delle azioni Unicredit di mettere nel mirino un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 12,704 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a 13,06 euro.

Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo bancario milanese potrebbe essere accantonato nel caso di cedimento di un primo supporto statico posizionato a 11,742 euro dato che il conseguente incremento della pressione dei venditori potrebbe favorire una discesa verso il successivo supporto individuabile a 11,55 euro. Al di sotto di questo livello i corsi delle azioni Unicredit potrebbero scivolare rapidamente verso i due obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 11,17 euro prima e a quota 10,79 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Unicredit è pari al +20,5% (-36,5% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 27 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 15,40 euro, con un potenziale rialzista del 29,2 per cento.

Prezzo di riferimento: 11,92 euro

 

+9,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 13,06 euro;

+6,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 12,704 euro;

+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 12,326 euro;

+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 12,107 euro;

 

-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 11,742 euro;

-3,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 11,55 euro;

-6,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 11,17 euro;

-9,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 10,79 euro.