Azimut – Balzo della raccolta netta a 1,3 mld (+51,5%) da inizio anno

La raccolta netta totale di Azimut, a marzo, è stata positiva per 521,1 milioni (34,5 milioni nello stesso mese del 2018). Il flusso spinge il totale dei primi tre mesi del 2019 a 1,3 miliardi (+51,5% a/a).

Il dato di raccolta ha beneficiato del consolidamento di Spencer Fuller & Associates, l’ultima società di consulenza finanziaria in Australia entrata a fare parte di Az Nga. Al netto del consolidamento delle masse da quest’ultima, la raccolta netta del gruppo a marzo è stata positiva di circa 380 milioni.

Nel dettaglio, i fondi hanno visto prevalere le sottoscrizioni nette per 172,7 milioni (lievi deflussi netti per 16,4 milioni a marzo 2018).

Le gestioni patrimoniali hanno registrato flussi netti positivi per 20,7 milioni (-77,2% rispetto allo stesso mese del 2018).

I titoli, i fondi di terzi e c/c sono balzati a 337,2 milioni rispetto agli 88,6 milioni di marzo 2018.

I fondi comuni di investimento nel primo trimestre del 2019 hanno evidenziato una raccolta netta positiva di 789,2 milioni (+139,6% rispetto al periodo di confronto), mentre le gestioni patrimoniali hanno registrato moderate sottoscrizioni nette per 32,8 milioni (-88,6% su base annua).

Il totale delle masse, a fine marzo si è attestato a 54,3 miliardi (+7% rispetto a fine 2018), di cui 42,2 miliardi riferiti a quelle gestite e la restante parte al risparmio amministrato.

Pietro Giuliani, presidente del gruppo, ha commentato: “Il dato di marzo rafforza l’andamento estremamente positivo che stiamo registrando da inizio anno, portando il totale della raccolta netta nei primi tre mesi a 1,3 miliardi, oltre il 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2018″.

“Un risultato – prosegue Giuliani – che conferma il percorso di crescita del gruppo trainato in particolar modo dalla qualità della gestione, con una performance media ponderata netta da inizio anno di quasi +6% (superiore all’indice dell’industria di ca. 150 bps), e dalle attività all’estero”.