Il Cda di Casta Diva Group ha approvato il progetto di bilancio 2018, chiuso con ricavi per 33,1 milioni, in crescita del 35,8% rispetto al 2017, attestandosi ad un valore superiore del 10% rispetto ai 30,1 milioni previsti dal Piano Strategico 2018-2021 approvato lo scorso dicembre.
Il valore della produzione (pari a 34,8 milioni) è salito del 48% dai 23,5 milioni nel 2017, superiore del 6% rispetto ai 32,8 milioni stimati da suddetto Piano. All’estero il valore della produzione esprime il 23% del totale, mentre in Italia il 77 per cento.
L’Ebitda scende a 0,8 milioni con un calo del 37,4%, per effetto dei costi straordinari e non ricorrenti per 1,5 milioni (1 milione previsto nel sopracitato Piano) legati alle numerose operazioni straordinarie che hanno visto l’azienda impegnata soprattutto alla fine del 2018. Il dato è inferiore del 17% a 1 milione previsto nel Piano.
L’Ebitda adjusted, al lordo delle componenti straordinarie e non ricorrenti, risulta positivo per 2,3 milioni (+76,9%) e superiore del 15% rispetto ai 2 milioni stimati nel Piano.
L’Ebit, negativo per 0,7 milioni, è in linea con il 2017, dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per 1,5 milioni (-24,7%).
Il conto economico si chiude con una perdita netta del gruppo di 0,6 milioni, a fronte di un deficit di 1,7 milioni nel 2017.
A fine dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto ammonta a circa 1 milione (liquidità pari a 1,8 milioni a fine 2017), scontando investimenti per oltre 2 milioni perfezionati in corso d’anno.
Il management proseguirà con la realizzazione del piano strategico 2018-2021 basato sull’integrazione e la valorizzazione delle società acquisite nel 2018.
Al riguardo l’Amministratore Delegato di Casta Diva Group, Luca Oddo, e il Presidente, Andrea de Micheli, hanno così commentato: “Nel 2019 continueremo ad implementare le linee guida del Piano Strategico abbinate a un’attenta politica di M&A”.
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