Enel X, divisione del gruppo Enel dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali, e Fondazione Symbola, promotrice della soft economy, un modello di sviluppo orientato alla qualità, hanno presentato l’edizione 2019 di “100 Italian E-Mobility Stories”.
Lo studio, che aggiorna la prima edizione datata 2017, fa il punto sullo sviluppo della mobilità elettrica, in rapida crescita a livello globale, ma anche in Italia.
A livello mondo, attualmente ci sono 5,3 milioni di veicoli elettrici per passeggeri o merci (erano 1,5 nel 2016), di cui 2 milioni in Cina (+150% nel 2018 rispetto al 2017) e 1 milione negli Stati Uniti (+100% nell’ultimo anno).
In Europa svetta il primato della Norvegia, dove circolano 250.000 auto elettriche a fronte di soli 5 milioni di abitanti.
La crescita del mercato ha interessato anche il settore della mobilità pubblica: oggi circa il 20% delle flotte di bus a livello globale sono elettriche, con le città cinesi leader di questo trend con il 99% dello stock mondiale.
Per quanto riguarda l’Italia, nell’ultimo anno, le vendite di veicoli elettrici sono raddoppiate, passando dalle circa 5.000 unità del 2017 alle circa 10.000 del 2018.
Passi avanti anche sul fronte dell’infrastrutturazione della rete di ricarica elettrica. Si stima che in Italia siano ad oggi presenti oltre 8.300 punti di ricarica pubblici. Numeri ancora ridotti, ma è in costante crescita il numero di aziende, soprattutto utility, che stanno lavorando per recuperare terreno.
Tra queste figura anche Enel X, che intende dotare il paese di una rete di ricarica capillare. “Il nostro obiettivo – afferma Francesco Venturini, Responsabile di Enel X – è quello di installare circa 28.000 punti di ricarica al 2022 con un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro e a fine marzo possiamo già affermare di avere raggiunto un traguardo importante, con circa 5.700 nuovi punti di ricarica installati in tutta Italia”.
