Nella settimana dal 1° al 5 aprile il Ftse Italia Aim ha chiuso in calo dello 0,7%, al di sotto del London Ftse Aim 100 (+0,9%) e del London Ftse Aim All Share (+0,6%).
Il volume medio dei titoli scambiati è stato pari a 5,3 milioni, inferiore rispetto a quello delle 30 sessioni precedenti.
Il Limeyard Finnat Aim, che non include le spac, ha ceduto l’1,5 per cento.
L’indice Aim Servizi Finanziari ha chiuso sotto la parità (-0,2%).
In testa al comparto Assiteca (+9,3%), seguita da First Capital (+4,4%).
In calo SprintItaly (-1%), che ha comunicato che il 13,5% del capitale ha esercitato il diritto di recesso a seguito della business combination con Sicit 2000, non interrompendo quindi l’iter della business combination.
Net Insurance ha segnato un -11,7% a 4 euro, recuperando terreno dopo il tonfo di lunedì (-16,6%) che l’aveva portata a quota 3,78 euro. Dinamica legata alla possibile frode subita dalle controllate alle quali sarebbero stati sottratti 26,6 milioni di titoli di Stato italiani. Si ricorda inoltre che l’ad Andrea Battista ha acquistato 6.000 azioni sul mercato per un controvalore di 23.668 euro.
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