Aedes ha reso noti i dati del Triplo Net Asset Value (NNNAV) Epra e gli indici di Performance EPRA al 31 dicembre 2018.
Nel dettaglio, l’EPRA NNNAV risulta pari a 297,2 milioni a fine 2018, incluso il patrimonio pro quota detenuto attraverso joint ventures, fondi immobiliari e società collegate e valutato sulla base del patrimonio netto, considerando il valore di mercato degli immobili posseduti.
Ricordiamo che l’EPRA NAV indica il Net Asset Value includendo gli investimenti immobiliari al fair value ed escludendo il fair value degli strumenti finanziari. L’EPRA NNNAV rappresenta invece l’EPRA NAV rettificato per includere il fair value degli strumenti finanziari e dei debiti finanziari.
Il NNNAV per azione risulta pari a 9,28 euro, mentre il NAV per azione è di 9,35 euro.
Aedes non ha ritenuto significativo indicare l’EPRA NAV diluted e l’EPRA NNNAV diluted, in quanto i warrant attualmente in circolazione sono “out of the money” e avrebbero pertanto un effetto antidiluitivo.
Escludendo dai “rented asset” gli immobili in corso di ristrutturazione e gli immobili “to be sold” destinati alla dismissione, l’EPRA Net Initial Yield (pari al 2,9%) si sarebbe attestato al 4,4%, mentre l’EPRA “topped up” Net Initial Yield (pari al 4,6%) al 6,7 per cento.
Si segnala infine che l’EPRA Vacancy Rate (rapporto tra valore di mercato degli spazi sfitti e valore di mercato dell’intero portafoglio) è pari al 40,21%, mentre escludendo dal calcolo gli immobili oggetto di ristrutturazione la vacancy rate scenderebbe al 18 per cento.